I processi più delicati e sicuramente più importanti sono, a nostro avviso, il Macroprocesso 2 (Formazione di base) e il Macroprocesso 6 (Miglioramento continuo), perché coinvolgono in prima persona tutti i collaboratori dell’Istituto. Anche se il Sistema qualità è stato implementato tenendo conto delle nostre peculiarità e considerando anche e soprattutto le caratteristiche della nuova formazione di base (che prevede ad esempio la possibilità per l’allievo di esprimersi in merito alla qualità delle prestazioni ricevute), per molti colleghi la novità non è stata facile da assimilare. L’insegnante è oggi chiamato ad assumere nuovi compiti e nuovi comportamenti. Si è passati in pochi anni dal docente che, solitario, preparava con cura le proprie lezioni e svolgeva in modo indipendente le unità didattiche per poi rituffarsi nella preparazione di nuovi argomenti, al docente che lavora in team (aree disciplinari). Il docente ora deve formulare gli obiettivi di ogni anno scolastico, inserendoli nella rete informatica della scuola. Questi obiettivi vanno discussi con il responsabile di area, presentati alle proprie classi e autovalutati al termine dell’anno scolastico. Gli allievi-utenti sono invitati ad esprimersi in merito alla qualità delle prestazioni ricevute (dalle lezioni al clima d’Istituto, dai rapporti con i docenti a quelli con la direzione della scuola). Il docente presenta alla direzione dell’Istituto i risultati ottenuti. Il Consiglio di direzione definisce la politica della qualità e la promuove, informando tutti gli interessati. Essa scaturisce dalle strategie che la scuola persegue per assicurare prestazioni sempre migliori e adeguate alle esigenze. La pertinenza della politica della qualità viene verificata in occasione di ogni riesame del SGQ e impegna tutte le persone in causa. La politica della qualità in vigore è finalizzata a perseguire gli obiettivi generali seguenti: - Creazione di un ambiente di lavoro favorevole a tutte le componenti del Centro professionale commerciale con una chiara definizione dei compiti.
- Cura delle relazioni sia all’interno del Centro professionale commerciale sia verso l’esterno con le autorità, i datori di lavoro e le associazioni professionali.
- Apertura verso le innovazioni nei percorsi formativi e nel modo di organizzare le competenze, ad esempio garantendo assistenza nella formazione a distanza.
- Promozione e sostegno dell’aggiornamento dei docenti attraverso il loro coinvolgimento nella conduzione del CPC, nei progetti scolastici e nei gruppi di lavoro.
- Fornitura delle migliori prestazioni agli utenti che sono:
- gli apprendisti e gli studenti del CPC
- i partecipanti esterni a corsi di formazione continua organizzati per il tramite del CPC
- gli ispettori di tirocinio e gli esperti di materia
- gli utenti esterni di infrastrutture del CPC
- le aziende formatrici
- i genitori degli apprendisti e degli studenti (se minorenni).
- Il miglioramento continuo della qualità delle prestazioni tramite l’adozione di un sistema di gestione qualità (SGQ) che adempie, in una forma adattata ad un istituto scolastico, alla norma internazionale ISO 9001 e tramite la motivazione di tutte le parti interessate.
- Miglioramento continuo dell’immagine del CPC, particolarmente finalizzato all’incoraggiamento dei giovani nella loro scelta formativa in favore dei settori professionali che interessano il CPC.
- Capacità nell'affrontare situazioni impreviste, imponderabili e improvvise.
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